Business Analyst: chi è, cosa fa, quanto guadagna

Negli ultimi dieci anni il mondo del lavoro ha subito una vera e propria rivoluzione, sia nel modo di cercare un impiego ma anche tra le figure professionali esistenti, infatti negli ultimi anni sono nate moltissime figure che prima non esistevano, una di queste è sicuramente il Business Analyst, si tratta di figura professionale oggi molto richiesta ma poco conosciuta ai più, oggi faremo una panoramica a 360° per comprendere a pieno di cosa si occupano coloro che ricoprono questo ruolo, in quali ambiti lavorativi operano, quali sono le mansioni ed ovviamente analizzeremo anche l’aspetto economico, ovvero lo stipendio mensile.

Cosa fa il Business Analyst: compiti e mansioni e competenze

Le persone che ricoprono il ruolo di Business Analyst sono professionisti specializzati che mettono le loro competenze ed esperienze lavorative e professionali al servizio delle aziende al fine di rendere migliori tutti quei processi aziendali che consentono di raggiungere specifici obiettivi e traguardi di business.

Il Business Analyst tra le altre cose si occupa anche di attuare all’interno delle aziende tutti i cambiamenti necessari che consentono a queste ultime di essere competitivi sul mercato rispetto alla concorrenza o di conquistare nuove fette di mercato.

Si tratta quindi di una figura professionale le cui competenze spaziano molto, si va da quelle organizzative a quelle informatiche/tech passando per quelle di tipo gestionali, ma vediamo in maniera schematica quali sono nel complesso tutte le skills che un Business Analyst deve possedere:

  • ottime capacità organizzative, di analisi e di valutazione dati aziendali;
  • ottima conoscenza dei maggiori tools, applicativi e software come Excel, SQL e flowcharts;
  • esperienza nella gestione delle banche dati;
  • spiccate doti analitiche, organizzative e di pianificazione a medio-lungo termine;
  • ottime capacità nella redazione di report;
  • ottime capacità di problem solving (risoluzione di problematiche aziendali)

Abbiamo visto quali sono le skills richieste di un valido Business Analyst, queste come abbiamo specificato, sono necessarie per raggiungere specifici obiettivi e traguardi di business delle aziende al fine di essere competitivi sul mercato rispetto alla concorrenza o di conquistare nuove fette di mercato.

Ma in concreto quali sono le mansioni di un Business Analyst? Anche in questo caso in maniera schematica riassumiamo tutte le mansioni che svolge questa figura professionale per le aziende:

  • identificare le necessità dell’azienda;
  • definisce un piano operativo d’intervento e definisce anche il bilancio preventivo;
  • analizza gli scostamenti di budget;
  • elabora periodicamente dei report aziendali;
  • identifica tutte le aree critiche dell’azienda e stila un piano di intervento;
  • propone nuove strategie al fine di migliorare i risultati aziendali;
  • supporta le decisioni strategiche dell’azienda.

Per poter svolgere le mansioni che abbiamo appena visto il Business Analyst deve anche assicurarsi di facilitare il dialogo tra i vari reparti dell’azienda e gli stakeholder, cosi facendo si allineano le singole esigenze di business in un disegno unico.

Come si diventa Business Analyst?

Quando si parla di nuove figure professionali una delle domande più ricorrenti è quale sia il percorso di studi e formativo per poter ricoprire la figura professionale di proprio interesse, per quanto concerne il Business Analyst non esiste un vero e proprio percorso universitatio o di formazione ad hoc, esistono però dei percorsi che le aziende spesso chiedono quando sono alla ricerca di un Business Analyst, parliamo di lauree in Matematica, Informatica, Statistica, Economia o, meglio ancora, in Ingegneria gestionale.

Oltre i percorsi di studi che abbiamo visto sono particolarmente apprezzate le conoscenze in ambito informatico, nell’ambito del marketing e del project management.

Business Analyst: quanto guadagna?

Oltre al percorso formativo altra domanda ricorrente è quella relativa allo stipendio del Business Analyst, quanto arriva a guadagnare coloro che svolgono questo tipo di attività?

Come spesso accade lo stipendio varia molto in base al grado di esperienza e competenze, un Business Analyst inoltre come abbiamo visto svolge delle mansioni che hanno anche grande responsabilità, per tanto lo stipendio non potrà che essere medio alto.

Nel caso di un Business Analyst che non ha molta esperienza e magari è al suo primo incarico lo stipendio può arrivare a guadagnare circa 30.000 euro all’anno, vale a dire una paga oraria di 15,38 euro.

Mentre per un Business Analyst che ha più esperienza in questo ruolo ed ha già lavorato per diverse aziende lo stipendio aumenta fino a 50.000 euro l’anno.

Ricordiamo, comunque, che il Business Analyst è spesso inquadrato come freelance e, pertanto, è tenuto ad aprire una Partita IVA ed a sostenere le spese relative alle tasse, ai contributi, all’assistenza fiscale da parte di uno studio o di una piattaforma online come Fiscozen.

Tali costi vanno, quindi, sottratti dal fatturato incassato nel corso dell’anno, in modo da giungere ad un quadro preciso e dettagliato dei guadagni effettivamente ottenuti.

Considerazioni Finali

Come abbiamo visto la figura professionale del Business Analyst deve avere molteplici conoscenze e skills, anche sotto il profilo delle responsabilità questa figura professionale né ha molteplici, è chiaro quindi, che ricoprire questo ruolo non è alla portata di tutti, motivo per cui le aziende spesso faticano a reperire sul mercato del lavoro figure professionali come queste.

Potremmo definire la figura del Business Analyst come l’anello di congiunzione tra il data scientist e gli utenti aziendali delle Lob, è anche il responsabile dell’allineamento tra le strategie aziendali ed i bisogni delle stesse.

Per tutti coloro che sono interessati a questa nuova figura professionale consigliamo oltre ai percorsi di studi sopra menzionati anche di acquisire competenze in business management e nello specifico le capacità di:

  • problem solving (per identificare le cause di una situazione e esplorare le alternative).
  • Elicitazione ossia l’abilità di costruzione di un business plan a partire dalle esigenze dell’organizzazione.
  • Facilitazione per il miglioramento delle strategie aziendali in base ai feedback ricevuti da clienti e stakeholder.
  • Preparazione sui temi del Sales & Marketing.