Cambiare la propria TV: 3 consigli per la scelta

Se si sta per cambiare la propria TV e si è indecisi su quale modello acquistare, ecco qualche consiglio per fare la scelta giusta. Oggi, infatti, sul mercato sono presenti tanti modelli con caratteristiche differenti e può essere difficile individuare la TV migliore per le proprie esigenze, sia in termini di aspettative, sia per quanto riguarda il budget. Cosa considerare, quindi, quando si sta per cambiare la TV?

Tecnologie di riproduzione delle immagini

La tecnologia dello schermo è uno degli aspetti fondamentali da valutare quando si valuta l’acquisto di un nuovo televisore. Infatti, sia che si utilizzi la TV per vedere film e video, sia che si passi del tempo a giocare ai videogiochi, poter avere una qualità elevata dell’immagine con una resa realistica e naturale è sicuramente un desiderio condiviso da tutti.

Oggi esistono differenti tecnologie che permettono di realizzare schermi TV nitidi, luminosi e in grado di garantire un’elevata visibilità in ogni condizione, ma sicuramente tra le più apprezzate c’è la tecnologia OLED, come quella dei modelli LG TV Oled, tra quelli più acquistati per i loro schermi di elevata qualità, molto sottili e flessibili e con un ottimo rapporto qualità prezzo.

OLED, acronimo di Organic Light Emitting Diode, si basa sulla retroilluminazione dello schermo: una corrente elettrica viene fatta passare attraverso una pellicola emissiva ed elettroluminescente e offre una resa cromatica altissima, con un ottimo contrasto e una resa naturale.

I TV LED si caratterizzano per una gamma di colori ampia e un buon contrasto e sono considerati un’evoluzione rispetto agli schermi LCD: non offrono prestazioni come le TV OLED, ma sono ideali se si vuole acquistare un televisore più economico. Tuttavia, se si scelgono i modelli LED Edge e i LED Direct che hanno una differente distribuzione dei led sullo schermo si potrà avere una resa dell’immagine migliore. Gli schermi con tecnologia Quantum Dot, invece, sono molto più brillanti rispetto ai precedenti.

Risoluzione: quale scegliere

Per godere di video e immagini di qualità, è importante valutare anche la risoluzione della TV. Abbandonato orma il FULL HD, tipico dei modelli di qualche anno fa, sul mercato sono disponibili televisori Ultra HD che coniugano l’alta definizione con una risoluzione di 3840×2160 pixel e danno il meglio se si riproducono contenuti che provengono da dispositivi come lettori bluray, console di ultima generazione e altri sorgenti HD.

In alternativa, le TV 4K sono un’ottima scelta perché offrono una risoluzione maggiore, anche se sono pochi ancora i contenuti nativi per questa tecnologia. Le TV di ultima generazione, invece, offrono una risoluzione 8K, con performance superiori, ma richiedono un budget più elevato.

Dimensioni della TV

Le dimensioni sono un altro parametro da valutare con attenzione quando si acquista una TV: non sempre preferire uno schermo di grandi dimensioni è una scelta giusta, perché per godere di una visione ottimale è necessario avere il giusto spazio a disposizione. In pratica, questo vuol dire che a livello qualitativo, per quanto riguarda l’immagine, non ci sono notevoli differenze, ma la visione può essere diversa in base alla distanza da cui si guarda la TV.

Solitamente, la distanza tra divano e la televisione deve essere circa 1,6 volte la diagonale dello schermo: in pratica, per una TV di 32 pollici, la distanza minima per posizionare il divano deve essere di 1,2 metri, mentre per una TV da 55” è necessario avere almeno 3,50 metri di distanza.

Se si ha molto spazio a disposizione, tra uno schermo di una TV di 40″ e uno di 55″, ad esempio, meglio preferire il secondo anche perché la maggiore ampiezza rende migliore anche la riproduzione dell’audio, grazie alla presenza di altoparlanti più grandi.

Consumo energetico, un aspetto da valutare

Mentre quando si vogliono comprare alcuni elettrodomestici come i condizionatori, le lavatrici e le asciugatrici il consumo energetico è uno dei principali fattori da tenere in considerazione, molto spesso non si pensa di acquistare una TV in base al dispendio energetico.

Sebbene le TV, in media, possano avere una potenza variabile tra 50 e 600 W, il loro consumo può essere elevato perché si tratta di un apparecchio che viene spesso tenuto accesso per molte ore durante il giorno.

La classi energetiche migliori per risparmiare sui consumi sono A e superiori e basta dare uno sguardo all’etichetta per controllare il valore dell’energia consumata espressa in kWh annui, solitamente calcolato per circa 4 ore di accensione al giorno. Vale a dire che, se si moltiplica il costo medio del kWh per le ore di utilizzo effettive, si potrà avere una stima di quanto la TV vada a incidere sul costo totale della bolletta energetica.

Non bisogna sottovalutare, infatti, che spesso la TV viene spesso utilizzata in maniera continuativa durante il giorno, specie se si tratta di un nucleo familiare numeroso, dove ci sono bambini o ragazzi che vedono cartoni, film o la utilizzano per lunghe sessioni di gaming.