Codice Tributo 3918: cos’è e a cosa si riferisce – In questo articolo andremo a vedere questo codice tributo per cosa viene utilizzato nella compilazione del Modello F24 notoriamente utilizzato per il pagamento di tasse e tributi nazionali e locali, vedremo inoltre in quali situazioni va utilizzato questo Codice e quali sono le categorie di contribuenti che sono interessati da questo Codice Tributo.
Codice Tributo 3918: cos’è e a cosa si riferisce
Con l’introduzione del Modello F24 la pubblica amministrazione ha semplificato notevolmente il pagamento di tasse e tributi, sia nazionali che locali, il funzionamento del Modello F24 si basa sui famosi codici tributo, ogni tassa o tributo ma anche multa o sanzione, ha il suo codice tributo che lo identifica in maniera univoca, mediante l’inserimento del codice all’interno del modello F24 il contribuente può pagare solo ed esclusivamente quel tributo, in questo modo si evitano anche errori nel versamento di tasse e tributi.
Per quanto riguarda il Codice Tributo 3918 si riferisce al pagamento della tassa sulla casa (immobili) nota anche come IMU, questo codice tributo è stato introdotto con la risoluzione n. 29/E del 29 giugno 2020 dell’Agenzia delle Entrate, di seguito vediamo più nel dettaglio come va utilizzato e come va inserito nella compilazione del Modello F24 per il versamento dell’IMU.
Codice tributo 3918 modello F24: cos’è, a cosa si riferisce e quando si usa?
Il codice tributo 3918 fa riferimento al versamento dell’IMU sugli altri fabbricati, ovvero per tutti gli immobili diversi dalla prima casa per i quali vige l’obbligo di versamento dell’imposta.
Al versamento della tassa IMU sono obbligati tutti i contribuenti che non rientrano in nessuna delle esenzioni previste, di seguito vediamo schematicamente chi deve pagare a chi no:
I contribuenti che devono pagare l’IMU secondo la più recente normativa sono:
- fabbricati, esclusa la prima casa a patto che non rientri tra le seguenti categorie catastali:
- abitazioni di tipo signorile;
- abitazioni in ville;
- castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.
- aree fabbricabili;
- terreni agricoli.
Sono invece esenti dal pagamento della Tassa IMU i proprietari di:
- Abitazioni di tipo signorile – Categoria Catastale A/1
- Abitazioni in ville – Categoria Catastale A/8
- Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici – Categoria Catastale A/9
Codice Tributo 3918: Date e Scadenze IMU
Per tutti coloro che sono tenuti a pagare sono due le date di scadenza da considerare:
- 16 giugno, versamento acconto IMU, pari all’imposta dovuta per il primo semestre considerando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. Con le novità introdotte nel 2020, la prima rata dell’imposta è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019;
- 16 dicembre, versamento saldo IMU, con eventuale conguaglio sulla prima rata, sulla base della delibera di approvazione delle aliquote e del regolamento pubblicati sul sito www.finanze.gov.it alla data del 28 ottobre.
Codice tributo 3918 IMU come compilare il modello F24
Come abbiamo specificato in precedenza i codici tributo vanno utilizzati durante la compilazione del Modello F24, nel caso del Codice Tributo 3918 va inserito nella sezione “IMU e altri tributi locali”.
Questa sezione è quella nella quale dovrà essere inserito il codice tributo per l’adempimento prescelto, successivamente si dovrà procedere alla compilazione del modello F24 in relazione al codice tributo IMU che viene richiesto in base alla specifica situazione.
Volendo fare un esempio proponiamo un esempio di compilazione per il modello F24 dell’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda il codice tributo per IMU 3918 per “altri fabbricati”:
Per questo codice tributo IMU, come per molti altri, è richiesto di indicare il codice del Comune nel quale è ubicato l’immobile considerato. È possibile ricercare quello corrispondente alla propria località nella Tabella dei Codici Catastali dei Comuni.
Per completare correttamente il Modello F24 si dovrà inserire nello spazio “Codice ente/codice comune” il codice catastale del Comune dove si trova l’abitazione.
Nello spazio “numero immobili” si deve indicare il numero di immobili per cui si versa l’Imu. Nello spazio “codice tributo” si inserisce il codice 3918. Nel campo “rateazione/mese rif” quale rata dell’Imu stai pagando, nel campo “anno di riferimento” l’anno per cui paghi l’Imu, lo spazio “importi a debito versati” va compilato indicando l’importo dell’Imu.
Codice tributo 3918, come si calcola
Un altro aspetto che riguarda il codice 3918 è la percentuale destinata al comune di appartenza, infatti il calcolo della quota destinata al comune dovrà essere calcolata partendo dalla rendita catastale che dovrà essere rivalutata del 5%, una volta ottenuto il risultato dovrà essere moltiplicato per un coefficiente che varia a seconda della tipologia degli immobili, per la seconda casa è 160, mentre per gli altri fabbricati ci sono coefficienti diversi.
Alla base imponibile così ottenuta si applicherà l’aliquota Imu. Calcolata l’imposta, questa dovrà essere divisa a metà. La parte dell’Imu da versare al Comune sarà identifiata dal codice 3918, mentre la quota da pagare allo Stato è contrassegnata dal codice 3919.